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Tasse e contributi scolastici: facciamo il punto

Pubblicato in data: 6 feb 2018
Ultima Revisione in data: 6 feb 2018

Riteniamo utile fornire le seguenti informazioni sulla natura e destinazione dei fondi provenienti dal contributo da parte delle famiglie a favore dell’ Istituto. 
Il contributo richiesto non si configura come una tassa di iscrizione ma come contributo volontario (vedi tabelle allegate), nel senso che a tale contributo corrisponde una serie di servizi di cui gli studenti e le famiglie usufruiscono e che la scuola fornisce ma che non trovano il corrispondente finanziamento da parte dello Stato o da altri soggetti.

In questo senso il contributo è volontario, ma in assenza di tale contributo da parte delle famiglie, l’IC “M . Nuti” potrebbe non essere in grado di fornire tutti quei servizi corrispondenti e necessari per lo svolgimento di molte delle attività previste.

Nello scorso anno scolastico (come nell’anno in corso) il contributo è stato utilizzato (e sarà quindi utilizzato) nel modo seguente:

– fotocopie didattiche

– materiali didattici di facile consumo

– tonner

– cartucce per stampanti

– strumentazioni didattiche di lieve costo

–  libretto delle giustificazioni (Scuola Secondaria di 1°)

– agende di valutazione (Scuola Primaria e Secondaria di 1°)

– materiali igienici (salviette, carta igienica, ecc), qualora non sia sufficiente il fondo d’istituto

A chi rivolgersi per chiedere informazioni

Spesso le richieste su come vengono spesi i soldi vengono rivolte alle persone e nelle sedi sbagliate (ad esempio ai docenti nei consigli di classe). Di conseguenza le risposte, a volte, possono non essere “appropriate”.

Invitiamo tutti a richiedere le informazioni agli organi individuali (Dirigente Scolastico e Direttore Amm.vo) e agli organi collegiali (Consiglio di Istituto) attraverso i rappresentanti dei genitori.